Educazione a corretti stili di vita: il progetto fruibile in forma digitale
Pericoli per i ragazzi più giovani.
I giovani sono esposti costantemente a pericoli di varia natura.
Il consumo di sostanze è una piaga tra i giovani ed è necessaria un’adeguata informazione in merito. L’alcool danneggia lo sviluppo dei ragazzi e, da un punto di vista psicologico, contribuisce a cambiarne il comportamento, rendendolo più impulsivo ed aggressivo.
Un altro pericolo è costituito dal fumare sigarette o cannabis.
I danni del fumo, tra cui il creare dipendenza e liberare sostanze potenzialmente cancerogene nell’organismo, sono visibili già tra i più giovani.
Presta particolare attenzione all’uso di droghe, di varia tipologia: i danni dati dall’uso di cocaina, eroina, anfetamine ed altre droghe sintetiche sono devastanti.
Di fondamentale importanza è la corretta alimentazione, associata ad attività fisica: oltre a uno stile di vita sano ed equilibrato, limitando il consumo di alimenti ad alta densità calorica, carni rosse e bevande alcoliche, è necessario svolgere attività fisica moderata e limitare le attività sedentarie, come l’utilizzo dell’auto o dell’ascensore, o troppo tempo passato vedendo la TV o stando al PC.
I più giovani devono prestare particolare attenzione all’utilizzo di internet, che può essere un semplice strumento per svago e per socializzare, ma non deve mai essere sottovalutato. Il mondo di internet riserva sorprese e insidie di vario genere: truffe, illegalità, anonimato e falsi miti. Nei giovani si possono osservare persino dei cambiamenti nella personalità o delle forme di depersonalizzazione, indotti da un utilizzo errato dello strumento.
Cyberbullismo e adescamento sono tra i maggiori rischi in cui si può incorrere stando sui social network.
Ulteriori problematiche a cui bisogna prestare particolare attenzione sono le malattie sessualmente trasmissibili. Molti giovani hanno rapporti sessuali non protetti, favorendo la trasmissione di MTS, poiché non hanno una corretta educazione sessuale.
Il ruolo dei genitori.
Il ruolo dei genitori è essenziale per il corretto sviluppo comportamentale dei giovani ed evitare la caduta in comportamenti nocivi.
Per il benessere dei propri figli è essenziale il confronto, l’ascolto e l’assenza di giudizi, oltre la voglia di conoscere e comprendere.
La stabilità familiare è al primo posto per un corretto sviluppo giovanile, dunque è necessario sapere come analizzare anche gli argomenti più delicati.
Progetto “educazione ai corretti stili di vita”.
Il progetto “educazione ai corretti stili di vita“, creato dall’Asl 3 Liguria da un’idea di Gianni Testino e Patrizia Balbinot, si propone di trattare i tipici problemi che un giovane si trova ad affrontare nel corso degli anni.
Gianni Testino è direttore di patologia delle dipendenze ed epatologia del Centro Alcologico dell’Asl 3, mentre Patrizia Babinot è operatrice socio sanitaria.
Il progetto, avendo riscontrato un ottimo successo a livello regionale negli anni precedenti, propone una nuova edizione a livello nazionale, in forma interamente digitale. La volontà è quella di incrementare il numero di fruitori, passando dal mondo della scuola alle famiglie.
Dal 16 dicembre, il progetto entrerà nelle scuole, ma la richiesta estremamente alta ha portato alla necessità di raggiungere più persone possibili mediante la realizzazione di una piattaforma digitale.
Il progetto telematico, similmente a quello in presenza, tratta delle problematiche giovanili e, inoltre, si potranno consultare tutti i filmati con gli interventi degli esperti del settore.
Il linguaggio utilizzato è adeguato a veicolare al meglio i temi trattati ai ragazzi, ma anche ai docenti e ai genitori, mediante un linguaggio più ricco e riflessivo.
Dunque, un lavoro che racchiude testimonianze e tutti i materiali che risultano essere utili per i ragazzi.
Quando un docente vuole analizzare questi temi riprendendoli in classe, dovrà semplicemente accedere al portare online, dove saranno presenti gli stessi argomenti delle lezioni tenute in presenza. Se vi è la necessità di approfondire un tema, inoltre, sarà possibile dialogare con gli esperti, che potranno a loro volta rispondere alle domande poste dai ragazzi.