Un recente studio ha dimostrato come i costi degli abbonamenti e delle attivazioni alle offerte internet, delle varie compagnie italiane, siano drasticamente calati dal 2019 ad oggi. La variazione si è fatta sentire anche durante il periodo di lockdown.
Oggi è il momento giusto per attivare o cambiare il tuo abbonamento a internet, sfruttando questo calo del prezzo degli abbonamenti in fibra per le abitazioni: in particolare sono diminuiti i costi di attivazione e migliorate le promozioni.
Il calo del prezzo delle offerte internet: cosa dice lo studio?
Durante il periodo di lockdown sofferto a causa della pandemia da coronavirus, milioni di italiani costretti in casa hanno avuto uno bisogno di internet, quindi anche di una connessione veloce, stabile e facilmente accessibile. Tra gli studenti impegnati con la didattica a distanza e migliaia di lavoratori in smart working, in ogni regione d’Italia, la connessione ad internet non è mai stata così importante.
Da uno studio pubblicato dal sito di comparazione di prezzi, chiamato Sos tariffe, si è visto che nell’autunno 2020, i prezzi degli abbonamenti e delle attivazioni ad internet sono più convenienti dello scorso anno e degli scorsi mesi.
La statistica ha evidenziato un netto calo dei costi degli abbonamenti per le connessioni ad internet di casa, sia rispetto a giugno, con le prime fasi della stagione estiva, che rispetto alla media inerente al 2019.
Nel dettaglio, le statistiche analizzate dall’osservatorio in questione, mostrano come si siano abbassate le tariffe, già dalla fine dello scorso anno: sono proprio i dati di settembre che confermano l’andamento decrescente dei prezzi. Le percentuali di variazione possono sembrare piccole, ma per un tempo così breve di tempo, l’impatto sul mercato è davvero imponente.
Il canone mensile standard per una connessione con fibra ottica o Adsl, ha subito un calo del 4% da giugno a settembre, passando da una media di 31,81 euro ad una media di 30,56 euro.
Se compariamo la media di settembre, di 30,56 euro, con la fine dello scorso anno, la variazione è molto più alta: alla fine del 2019, infatti, il costo medio mensile di un connessione era di 34,07 euro.
Lo stesso andamento è stato registrato anche per quanto riguarda le offerte ad internet in promozione a partire da questo mese: la variazione è stata del 3% rispetto all’inizio dell’estate, passando da una media di 22,66 euro ad una di 21,94 euro.
Il calo dei prezzi è ancora più drastico se si comparano questi dati dello studio con il costo medio di una promozione ad internet sul finire del 2019: allora era di 26,05 euro al mese.
Anche la durata del periodo promozionale ha subito un aumento nel tempo: lo scorso anno si trovavano promozioni ad internet che in media garantivano 13 mesi di promozione, adesso, nel mese di settembre, la fascia media del periodo di promozione va dai 3 mesi fino a periodo indeterminato.
Il dato più emblematico, che denota un cambiamento dei prezzi del mercato delle tariffe internet, è la vari zone che ha subito il costo d’attivazione medio delle offerte presenti sullo scenario italiano.
Il periodo d’incertezza che ha vissuto l’Italia e che sta vivendo attualmente a causa dell’emergenza coronavirus, ma soprattutto le conseguenze a livello lavorativo e le difficoltà dello svolgimento delle attività sia in presenza, che online, hanno con molta probabilità influito sul calo dei prezzi del costo di attivazione.
Le compagnie hanno calato i prezzi per far fronte ad un aumento elevato della domanda, e facilitare milioni di persone a raggiungere facilmente la rete internet.
In particolare, i costi d’attivazione medi per un offerta ad internet Adsl o fibra, dalla fine del 2019, dove si registrava un prezzo medio di 147,57 euro, sono passati, anche a causa del lockdown, ad un costo di 83,50 euro nel mese di giugno 2020.
L’andamento in calo sta continuando, infatti i prezzi medi sono diminuiti di un ulteriore 9% se si istalla una nuova connessione, con costi medi a settembre di 75,57 euro, contro gli 83,50 euro dell’inizio dell’estate.
Come cambiare abbonamento a Intenet di casa?
Dall’analisi dello studio appena visto, è palese che oggi sia il momento giusto per cambiare il vecchio abbonamento di internet di casa e risparmiare sulla bolletta telefonica. Ma come fare per cambiare il proprio abbonamento ad internet senza commettere errori? Ecco alcuni consigli utili per cambiare offerta ad internet e sfruttare il calo dei prezzi.
Come cambiare operatore?
Può sembrare difficile, ma cambiare l’operatore che fornisce il servizio ad internet Adsl o FIbra, è più semplice di quanto si pensi, soprattutto grazie alle nuove disposizioni dell’Agcom .
Se vuoi cambiare fornitore del servizio, infatti, non devi far altro che contattare il nuovo operatore con cui vuoi attivare il servizio: dovrai solo fornirgli il codice di migrazione, che è indicato su tutte le fatture di pagamento del fornitore precedente. Da quel momento sarà l’operatore in questione a gestire e coordinare ogni burocrazia necessaria alla disattivazione della vecchia tariffa per attivare così quella la nuova.
Ciò è stato studiato dall’Agicom per agevolare gli utenti e prevenire possibili problemi e disservizi: infatti, il passaggio di fornitore deve avvenire non oltre il limite di 30 giorni; inoltre l’interazione tra gli operatori garantisce che la connessione ad internet rimanga attiva fino al momento dell’attivazione della nuova offerta.
Costi di migrazione
La migrazione, in generale, costa poche decine di euro, e si deve pagare se il recesso del contratto è anticipato rispetto ai mesi previsti. Tuttavia, cambiare servizio conviene, poiché i costi richiesti per effettuare un passaggio sono sempre inferiori confrontandoli con quelli per la cessazione del servizio.
Se valuti anche il mercato attuale e le statistiche che vedono un calo crescente dei prezzi di attivazione e degli abbonamenti dal 2019 ad oggi, effettuare un cambio di operatore è davvero consigliato in questo momento.
Quali sono le tutele per il consumatore?
Nel caso di un contratto stipulato a distanza, sono previste delle regole che tutelano il consumatore.
Se in contatto viene stipulato telefonicamente, dopo consenso a voce che ha valenza legale, dovrai ricevere un modulo di conferma da parte del nuovo operatore, con caratteristiche del servizio ed ogni particolare contrattuale.