Mercoledì 30 ottobre

Il 20% degli italiani va in banca tramite lo smartphone


Aumenta il numero di italiani che accedono ai servizi bancari tramite canali online e uno su cinque lo fa in mobilità. La percentuale di individui che entrano in banca via smartphone o tablet passa dal 17 al 20% nel 2018. Contemporaneamente cala l’accesso da pc per la prima volta (dal 51 al 48%).

Questo trend verso un accesso sempre più digitale influenza l’asset dei locali bancari e il loro sistema. Infatti il numero degli sportelli cala del 5% in un anno, quello delle filiali del 7%. Dall’altra parte aumentano le postazioni self service e le filiali innovative in cui i clienti possono svolgere operazioni in piena autonomia. Queste ultime rappresentano oggi l’11% del totale (fino allo scorso anno erano il 7%). Inoltre otto sportelli automatici su dieci (l’80% rispetto al 76% dell’anno precedente) sono evoluti o multifunzione, concedendo all’utente la possibilità di effettuare versamenti, pagamenti e ricariche in autonomia.

Nonostante la mutazione delle abitudini di comportamento e di accesso degli utenti, le banche rimangano comunque il punto di riferimento per la gestione dei risparmi. Banche e servizi postali sono la prima scelta per il 65 e il 56% degli utenti, segue un 42% delle società di risparmio, 16% delle compagnie assicurative e 14% delle associazioni di categoria. Iniziano però ad emergere realtà innovative come startup (12%), aziende internet (10%) e siti e-commerce (10%), oltre ad attori completamente nuovi come catene di supermercati (10%), produttori di smartphone (8%) e operatori di telefonia (8%).

Godere della fiducia dell’utenza non esclude che le banche devono necessariamente offrire nuovi servizi e migliorare quelli esistenti. Ad esempio, le banche tradizionali dovrebbero migliorare la propria offerta privilegiando servizi gratuiti, maggior trasparenza sugli investimenti, prontezza nella risposta ai problemi e offrendo una disponibilità 24 ore su 24.

Il mercato dei robo advisor

Le banche tradizionali sono ancora carenti nell’offerta innovativa, come le piattaforme di robo advisor e i salvadanai digitali, che le piattaforme indipendenti invece offrono già. Mercato che conta 20mila clienti attivi che investono in media tra 20 e 30mila euro. I salvadanai digitali vengono utilizzati da oltre 250mila italiani, tramite cui solitamente accantonano piccole cifre finalizzate ad acquisti o vacanze.

    Vuoi saperne di più? Lasciaci i tuoi dati nel form qui sotto

    Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi che mi interessano ai sensi dell’Informativa Privacy
    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai fini del trattamento con finalità di marketing diretto
    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai fini del trattamento con finalità di profilazione
    Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai fini del trattamento per la comunicazione a terzi con finalità di marketing diretto